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La L.A.P.I.S. è dotata di un attrezzato laboratorio prove per mezzo del quale riesce ad eseguire una precisa caratterizzazione dei materiali, dosando le apparecchiature utilizzate in funzione delle problematiche da analizzare e delle tipologie dei materiali. Tutte le prove vengono condotte in conformità alle specifiche richieste dagli standard nazionali ed internazionali (Nor.Ma.L.; UNI; UNI-EN; BS; ASTM; ISO; CNR) o in, mancanza, secondo procedure e metodologie accreditate da anni di esperienza nel settore.

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ANALISI PETROGRAFICHE

ANALISI MICROSTRATIGRAFICHE
PROVE DI ASSORBIMENTO ED IMBIBIZIONE
ANALISI POROSIMETRICHE
ANALISI DIFFRATTOMETRICHE (XRD)

DOSAGGI DEI SALI SOLUBILI

• MICROSONDA ELETTRONICA (SEM+EDS)
ANALISI GRANULOMETRICHE
ANALISI CALCIMETRICHE
ANALISI SPETTROFOTOMETRICHE

• PROVE SUI CALCESTRUZZI

• PROVE DI INVECCHIAMENTO


ANALISI PETROGRAFICHE

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Analisi su sezione sottile o lucida condotta mediante Microscopio Polarizzatore per la verifica e lo studio delle caratteristiche composizionali e tessiturali di malte, intonaci, laterizi, materiali lapidei  e calcestruzzi.

 

 

 

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ANALISI MICROSTRATIGRAFICHE

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Analisi stratigrafiche condotte in microscopia ottica su sezione lucida e/o polita per la verifica della sovrapposizione di strati di intonaco o di patine pittoriche e la loro descrizione dimensionale e tessiturale, nonchè per lo studio di fenomeni di degrado superficiale quali, croste nere, efflorescenze, patine, degrado da biodeteriogeni, ecc.

 

 

 

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PROVE DI ASSORBIMENTO

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Le prove di assorbimento d’acqua, condotte secondo norma  per immersione totale o per risalita capillare, vengono utilizzate per determinare la capacità di un campione di materiale di assorbire acqua e di innescare fenomeni di risalita capillare e per valutare l’efficacia di eventuali trattamenti protettivi e/o consolidanti.

 

 

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ANALISI POROSIMETRICHE

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L’analisi porosimetrica ha lo scopo di caratterizzare i materiali dal punto di vista microstrutturale determinando il volume dei vuoti e la loro distribuzione dimensionale oltre a parametri come la superficie specifica e la densità relativa. È utilizzata nello studio di malte, intonaci, laterizi e materiali lapidei e a supporto di prove di valutazione qualitativa di materiali consolidanti, protettivi e di rivestimento.

 

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ANALISI DIFFRATTOMETRICA (XRD)

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L’analisi diffrattometrica ai raggi X, applicata su piccoli quantitativi di campione polverizzato, è uno dei metodi più efficaci per investigare la composizione mineralogica dei materiali, anche al fine di verificare al presenza di composti indicativi di processi di degrado in atto o potenziali.

 

 

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DOSAGGIO DEI SALI SOLUBILI

PRENOTA CAPITOLATO SPECIALE

La determinazione dei sali solubili presenti all’interno dei materiali, condotta con tecniche conduttimetriche o spettrofotometriche, è di ausilio alla verifica della sussistenza di potenziali condizioni per l’innesco di fenomeni di degrado o della rispondenza dei materiali ai requisiti di qualità previsti dalle norme vigenti

 

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